Francesca comincia a soffrire di disturbi alimentari nel 2019 e da lì ha inizio un vero e proprio calvario.
Non è stata subito una questione di peso, era la mente ciò che distruggeva Francesca, i comportamenti malati dettati dai pensieri che faceva.
Un ‘non sei abbastanza grave’ detto dal Niguarda di Milano è una batosta.
Lo stesso ospedale, qualche mese dopo, decide di ricoverarla, ma lei, si rivolge al Turro, che la ricovera nel gennaio 2020.
È tempo di rinascita, messa però subito a freno dal lockdown, che la fa sprofondare nuovamente nel buio.
Francesca decide di andare a vivere da sola per l’università, ma la malattia ha la meglio.
Francesca viene nuovamente ricoverata, ma stavolta, all’uscita si sente peggio di prima.
Ma Francesca vuole vivere e perciò la sua risalita continua, prima con un day hospital e poi con un ricovero in struttura.
Francesca vuole tornare a vivere davvero.