A cura di Carlo Centemeri.
Mentre Salgari e Verne raccontavano mondi esotici che non avevano ai visto, l'Europa si divideva tra autori che ricordavano le origini, musicisti che provenivano da lontano (e venivano guardati con sospetto) e compositori europei che si inventavano mondi remotii scatenando l'immaginazione.
Con musiche di Sergei Prokofiev, Darius Milhaud, Manuel De Falla, Alexandre Borodin, Alberto Nepomuceno, Louis Moreau Gottschalk, Carlos Chavez