Espresso speciale per parlare di porpoising, bouncing, cambi in corsa e altre cose folli della F1...

Questa Ferrari non è pronta per il titolo. La coperta è sempre troppo corta.
E non è pronta per Leclerc. Ma la Ferrari, può permettersi di continuare a perdere? Oltre i ragionamenti c'è la passione.
Nel frattempo, la Red Bull prende il largo. Difficilmente la Rossa tornerà in partita.
Dunque, anche nel 2022 si vince l'anno prossimo. Quando torneranno pure le Mercedes al vertice.
Non facciamoci il sangue amaro. Godiamoci le gare una alla volta. Forse è la cosa migliore.

Solo un team al mondo può riuscire, avendo tutta la prima fila a Montecarlo, a perdere lo stesso la gara. Indovinate chi c'è riuscito?
Già... e questa sconfitta è pure peggio di Barcellona.

La coltellata al cuore del tifoso Ferrari arriva quando meno se l'aspetta. E' la regola da almeno 30 anni (se si eccettua il periodo d'oro di Schumacher). Vediamo il lato positivo: gli aggiornamenti sulla F1 75 hanno funzionato. Sainz deludente. Assai.

Miami non ama la Ferrari. Attenzioni ai battistrada che si staccano così facilmente con le nuove coperture. Ferrari troppo conservativa e un Sainz non ancora a suo agio sulla monoposto rossa permettono a Max di cogliere la terza vittoria del 2022. Mercedes ancora indietro.

Doccia fredda a Imola con perentoria doppietta Red Bull. Toni troppo trionfalistici anzitempo. Errori di team e piloti. Progetto Mercedes sbagliato alla radice? Hamilton non pervenuto.
Fra 15 giorni a Miami.

E' alba rossa. Una Ferrari dominante e convincente. A parte Sainz. Nuovo pesante problema di affidabilità per la Red Bull. Arriva Imola. Bisogna ancora "gufare" Mercedes?

Secondo appuntamento del mondiale con una bellissima gara vinta alla fine da Verstappen. E una Ferrari tornata grande. Ma restano, sullo sfondo, le polemiche per il rischio terrorismo.

Ombre rosse sul mondiale di F1? Troppo presto forse. Ma sognare non costa nulla.
Hamilton. Una fortuna da Guinness dei primati...