Questa è la puntata più personale che ho registrato finora.
È un viaggio nel mio divenire, iniziato da bambina, quando ho perso mio padre.
Ma non è una puntata sul dolore.
È una puntata sulla trasformazione.
Sull’amore che resta, anche quando non si può più toccare.
Con questa puntata racconto anche perché è nato questo podcast:
per condividere bellezza, arte, musica, emozione, ironia.
Perché la condivisione è un atto potentissimo,
e il mio modo di riempire i vuoti, da sempre, è cercare il bello.
È grazie a quel dolore che ho cominciato a farlo.
A chi ha perso qualcuno troppo presto.
A chi si porta dentro una mancanza e la trasforma in luce.
A chi sa che l’amore vero… non finisce.
Si sposta.
E resta.