"I figli di Babbo Natale" è il racconto tratto da "Marcovaldo - Le stagioni in città" di Italo Calvino, che con la sua arguzia e la sua ironia ci sollecita alla riflessione sul significato più autentico della festa del Natale.

Il nostro ospite podcast, Giuseppe Di Bella, si distingue per la sua sensibilità di poeta, musicista e cantautore raffinato che esplora nuovi modi di dire e di fare musica riallacciandosi a una tradizione colta che affonda le sue radici già nella Scuola Poetica Siciliana. In questa intervista, con finale a sorpresa, ci parla a cuore aperto del suo percorso, delle mete raggiunte, di quelle che vorrebbe raggiungere.

Esperto di musica contemporanea, Francesco Gallina ci conduce passo passo nel mondo dell'Heavy metal, a partire dagli anni '60 fino ai giorni nostri, con riferimenti ai mostri sacri del genere, inglesi e statunitensi, ma anche italiani. Per gli estimatori e per chi non conosce questo settore musicale, spesso sottovalutato o altrettanto spesso oggetto di pregiudizi infondati.

Attratto dalla musica sin dalla più tenera età, Giuseppe Guarrera, con grande passione e forte determinazione, è riuscito a diventare un pianista di notevole levatura anche internazionale, distinguendosi nella partecipazione alle più prestigiose competizioni del mondo, nelle quali ha sempre raggiunto primissime posizione.

Tre attori per una pagina calviniana tra le più memorabili, tratta dall'incipit di Se una notte d'inverno un viaggiatore, romanzo tra i più originali della letteratura italiana del '900, fra i primi esempi di letteratura postmoderna. Buon ascolto con Cettina Sciacca, Diego Cucuzzella e Maurizio Leo.

Ospite podcast Giuseppe Veneziano, un artista siciliano di prim'ordine, la cui fama varca i confini nazionali, tra i più significativi esponenti della corrente New Pop. Dai primi passi come illustratore e fumettista, in Sicilia, fino alle sue opere ritenute "scandalose" con cui tenta di squarciare il velo dell'ipocrisia della nostra società.

Un'ospite podcast che dei suoi sogni cerca di farne realtà, e con tenacia e intelligenza spesso ci riesce, come nel caso del suo amore per il teatro, che vive con passione, assoluta dedizione, spirito di abnegazione. Una storia al femminile, che profuma di famiglia, insegnamento, impegno nel sociale, direzione teatrale, regia, drammaturgia.

L'attrice Marilena Trovato legge per Libri&Altrove una pagina tra le più importanti della letteratura calviniana. Si tratta dell'introduzione de "Il sentiero dei nidi di ragno", scritta nel 1964 a distanza di ben diciassette anni dalla prima pubblicazione del famoso romanzo. Una vera lezione sul neorealismo italiano.

Il

Nata a Enna, Stefania Avola si è laureata in filosofia e insegna lettere in un liceo di Piazza Armerina. Sin da sempre amante della lettura e della letteratura, comincia a scrivere dei racconti per raccolte antologiche, fino a quando non decide di tentare con un romanzo "Buio inverso".