Pietro Secchia era senza dubbio il numero 2 del Partito Comunista Italiano. Il posto di potere se lo era guadagnato in oltre vent’anni di clandestinità, di lavoro nelle riunioni carbonare nelle cantine, nelle case di campagna, facendo politica braccato dalla polizia politica. Era una delle anime del partito: quella rivoluzionaria. Lui sognava la lotta armata e ha lavorato affinché la prospettiva di una rivoluzione vincente nelle piazze fosse la prospettiva di tutto il partito.
BIBLIOGRAFIA
Massimo Caprara, Quando le botteghe erano oscureGianni Cervetti, L’oro di MoscaCesare Catananti, La scomunica ai comunisti. Protagonisti e retroscena nelle carte desecretate del Sant'OffizioMiriam Mafai, L'uomo che sognava la lotta armata. La storia di Pietro SecchiaMiriam Mafai, Botteghe oscure, addio: com'eravamo comunistiGiorgio Amendola, Lettere a MilanoGiorgio Bocca, Palmiro TogliattiPaolo Spriano, Storia del Partito Comunista italiano. Vol. 1: Gli anni della clandestinitàIl Quaderno dell'Attivista, a cura di Marcello Flores d'ArcaisGiancarlo Pajetta, Le crisi che ho vissutoPietro Secchia, La guerriglia in ItaliaMarco Albeltaro, Le rivoluzioni non cadono dal cielo. Pietro Secchia, una vita di parteArmando Cossutta con Gianni Montesano, Una storia comunistaGiulio Seniga, Togliatti e Stalin. Contributo alla storia del Pci con il testo integrale nella stesura autografa di Pietro Secchia del documento che anticipa di tre anni la svolta del Rapporto Kruscev. I documenti pubblicati in questo libro sono gran parte di quelli trafugati durante la fuga di Seniga del luglio del 1954.Giulio Seniga, Credevo nel partito, A cura di Maria Antonietta Serci e Martino SenigaCarlo Feltrinelli, Senior serviceGiorgio Bocca, TogliattiVindice Lecis, Il nemicoMaurizio Caprara, Lavoro riservato. I cassetti segreti del PCIFranco Giannantoni e Ibio Paolucci, Giovanni Pesce «Visone» un comunista che ha fatto l’ItaliaDonald Sassoon, Togliatti e il partito di massa. Il PCI dal 1944 al 1964Concetto Marchesi, Perché sono comunistaSanto Peli, Storie di Gap. Terrorismo urbano e ResistenzaStefano Zurlo, Quattro colpi per Togliatti. Antonio Pallante e l'attentato che sconvolse l'ItaliaArturo Colombi, Nelle mani del nemicoPaolo Spriano, Storia del Partito Comunista Italiano. Vol. 3: I fronti popolari, Stalin, la guerraPaolo Spriano, Storia del Partito Comunista Italiano. Vol. 5: La resistenza, Togliatti e il partito nuovoPietro Secchia, Il Partito Comunista Italiano E La Guerra Di Liberazione 1943-1945Alessandro Portelli, L'ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoriaMichail Bulgakov, Il Maestro e MargheritaSenso è un film di Luchino Visconti uscito nel 1955, interpretato da Alida Valli e Farley Granger, ispirato da un racconto di Camillo Boito. Aiuto regista furono anche Francesco Rosi e Franco Zeffirelli. In questo film qualcuno ha voluto leggere maliziosamente la trasposizione dell’amore tra Pietro Secchia e Giulio Seniga.
Il dottor Zivago è un film del 1965 diretto da David Lean, con Omar Sharif, Julie Christie e Geraldine Chaplin. Il film è tratto dal romanzo di Boris Pasternak, pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Feltrinelli. Vinse cinque Golden Globe e cinque Oscar. Alcune scene furono girate all’Hotel Metropol di Mosca.
Il Maestro e Margherita è un film realizzato in coproduzione italo-jugoslava del 1972. Interpretato da Ugo Tognazzi è stato diretto da Aleksandar Petrović. Fu ispirato dall'omonimo romanzo di Michail Bulgakov.
Per scriverci opinioni o consigli, ricevere la bibliografia, commentare la puntata, avere l’elenco delle canzoni: [email protected]
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices