La nomina della nuova commissione europea segna uno spostamento a destra degli equilibri politici europei, e i socialisti sono in imbarazzato silenzio.
Il falco Dombrovskis ha il portafogli politico più pesante, una scelta che rischia di mettere in soffitta l’appello di Mario Draghi per mettere in comune debito e politiche di spesa.
Ne parliamo con Piervirgilio Dastoli, del Movimento Federalista Europeo; Monica Frassoni, ambientalista; Roberto Romano, economista, esperto di bilancio pubblico. A cura di Luigi Ambrosio.