Siamo nell’era dell’ipnocrazia?
Donald Trump ha condiviso sui suoi profili social un video, generato con l’intelligenza artificiale, che mostra una versione moderna di Gaza, in cui dalle macerie si passa a una scintillante riviera: grattacieli, spiagge, danzatrici del ventre, un'enorme statua dorata del presidente Usa, Elon Musk che distribuisce banconote, Trump e Netanyahu che sorseggiano un drink a bordo piscina.
Non è solo un video trash e una provocazione per i morti di Gaza, ma una precisa strategia comunicativa: stordire, confondere, abbattere la distinzione tra reale e simulato, alzare sempre di più l’asticella del lecito. Costruire una narrazione ipnotica in cui la verità è irrilevante, mentre il potere porta avanti le politiche più controverse.
L’Orizzonte delle Venti ne ha parlato con Andrea Colamedici, filosofo e fondatore di Tlon, Daniel Levi del Laboratorio Ebraico Antirazzista e con Emanuele Crespi, responsabile dei programmi umanitari di Action Aid. A cura di Mattia Guastafierro.