Lucio parla del suo rapporto col futuro, del "ragazzo del 2000" e delle macchine, di Frank Zappa

Lucio ci parla del rapporto fra arte e musica, dall'espressionismo tedesco scoperto da ragazzo ai miniaturisti bolognesi del '300.

Lucio ironizza sull'importanza del look, delle diete, della chirurgia plastica per i personaggi dello spettacolo. Impariamo ad essere prima che apparire e ad andare daccordo con noi stessi.

Lucio parla dell'esplosione dei media e dell'evoluzione della comunicazione nei secoli, a partire dall'Imperatore Tiberio.

Lucio parla di Henna e di sue altre canzoni nate da premonizioni, di Kusturica, dei popoli balcanici e del suo sentirsi zingaro.

Lucio parla della tournèe del 1979 con de Gregori. Racconta le canzoni:Cosa sarà, Santa Lucia

Lucio parla di cinema e colonne sonore: di Mastroianni che canta in Cinema, di Titanic, del suo ruolo da coprotagonista nel film dei Taviani I sovversivi.

Lucio racconta Piazza grande, il suo amore per il Sud e per le città: la Bologna dei barboni e degli immigrati, la Torino del carcere minorile Ferrante Aporti.

Lucio racconta Disperato, erotico, stomp e la Bologna dei cortei studenteschi. Incontro con Madonna giovane corista sconosciuta.

Lucio parla della tournèe del 1979 con de Gregori. Racconta le canzoni:Cosa sarà, Santa Lucia