Luigi de Filippis

Avvocato e politico antifascista, esempio di coerenza democratica. La sua storia ci ricorda che la Resistenza fu anche battaglia di idee e difesa delle istituzioni democratiche valori ancor oggi attuali.

Luigi de Filippis, avvocato e politico napoletano, rappresenta l'antifascismo democratico e liberale. Già a venticinque anni viene eletto nel consiglio comunale di Napoli. Segretario generale del Partito Democratico Liberale, diviene stretto collaboratore di Giovanni Amendola.
Nel 1924 conduce una battaglia democratica, riuscendo a espellere gli esponenti filo-fascisti dall'Associazione liberale napoletana.
Fondatore e direttore de "La Rivista del Mezzogiorno", ospita firme illustri dell'antifascismo come Amendola, Bonomi e De Nicola. La rivista viene più volte censurata e infine soppressa nel 1926.

Mai tesserato al partito fascista, viene schedato come oppositore, controllato e limitato nella libertà di movimento. Vive il ventennio in coerente isolamento, dedicandosi agli studi e alla professione forense.
Durante le Quattro Giornate partecipa attivamente alla resistenza. 
Alla ripresa democratica viene nominato dal CLN Vice-Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Napoli, carica che ricopre fino alla prematura scomparsa nel 1951.

Il ricordo di Luigi de Filippis è stato letto dal nipote Luigi de Filippis della sezione ANPI Napoli Centro "Antonio Amoretti"

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Un progetto di Aperitivo Resistente e volontari delle sezioni ANPI di Napoli e provincia.
Hanno aderito compagne e compagni delle sezioni:
ANPI Napoli Centro “Antonio Amoretti”
ANPI Napoli Area Flegrea “Salvatore Serio”
ANPI Napoli Vasto “Lenuccia”
ANPI Napoli Collinare “Aedo Violante”
ANPI Napoli Vomero Arenella “Vincenzo Siniscalchi”
ANPI Napoli Est “Aurelio Ferrara”
ANPI Santa Anastasia “Caduti della Flobert”
ANPI Isola d'Ischia "Teresa Mattei"
ANPI Torre del Greco