- La mamma, - gridò Jenny entrando esultante nella mia camera e battendo le mani - la mamma acconsente per te!
Mi voltai a guardarla con aria stupita dal canto del fuoco, in cui stavo da circa un'ora tutto ristretto in me dal freddo, con le mani e i piedi al caldo alito del camino, e l'anima... oh, l'anima, chi sa dir dove se ne vada in certi momenti, quasi alienata dai sensi, inerti, mentre gli occhi par che guardino e pur non vedono?
- Uh! - riprese tosto Jenny, come assiderata dal mio freddo. - Mi sembri un vecchio! Figuriamoci, se la neve fosse davvero caduta qui!
E cosí dicendo, mi scompigliò su la testa i capelli.
Io le presi ambo le mani bellissime, e le tenni a lungo tra le mie:
- Te le riscaldo, aspetta! A che acconsente la mamma? Continue reading