Taxi, taxi... non è un grido d'aiuto, ma il ritornerllo di una celebre canzone d'amore portata da Antoine e Anna Identici sul palco di Sanremo. Questo almeno negli anni '70, ora quelle due semplici parole "taxi,taxi" potrebbero assumere tutt'altro significato se pronunciate sulle sponde del Lago di Como dove i taxi sono diventati più rari del mostro di Loch Ness. Tra licenze estive e inverni solitari, sembra che mettersi d'accordo su quale sia la modalità migliore per garantire ai turisti un trasporto funzionale e a prezzi abbordabili stia diventando sempre più difficile.
E a noi non resta che cantare "Taxi, taxi il mio amore è finito lì", dopo aver ascoltato questi tre minuti e pochi secondi di podcast del lunedì.
Buona settimana!