Ci sono incontri - con persone, cose, animali, condizioni meteorologiche o fantasmi - che ci interpellano, sembrano suggerirci un senso, indicarci qualche cosa. Allora, se si può, si scrive: decifrare il messaggio fino in fondo non è possibile, prendere nota dell'enigma sì.
'Quasi reale' è pubblicata nella raccolta 'Dodici luoghi comuni' (abrigliasciolta, 2017)

'L'amore non lo canto, è un canto di per sé' (PGR)

La poesia apre finestre sull'esistenza, la nostra e quella della specie umana, fa cadere la luce sui frammenti in cui cerchiamo di afferrare ciò che il tempo, 'rapinoso' lo chiamavano gli Antichi, porta via senza remissione

'Fantasma' viene dalla radice fan-, la stessa del mostrarsi e della fantasia. La poesia è la voce delle presenze che ci si agitano nella memoria e di quelle che a volte si mostrano nei controluce della realtà. 'Bagaglio' e 'Ho eliminato il mese di novembre' sono pubblicate in forma scritta nella raccolta 'Dodici luoghi comuni' (abrigliasciolta, 2017). La foto dell'Apoxyomenos di Malj Losinj è di Paolo Grosso.

quando si dice che l'importante è rimanere giovani dentro

La poesia è un paio di occhiali, con le lenti che ti fanno vedere da lontano ciò che è vicino e da vicino ciò che è lontano.
'Trip advisor', 'Altrove' e 'Cielo di Lombardia' sono state pubblicate nella raccolta 'Dodici luoghi comuni' (abrigliasciolta, 2017)

Cose che ho scritto su animali vari.
Feat. Paolo Grosso nella parte di Emilio Salgari.
'Per questo' è stata pubblicata nell'antologia 'Poesia di strada XII edizione', a cura di Alessandro Seri, Wizarts, 2010;
'La volpe' su 'Nuova Presenza 3, Poeti a Varese', Nuova Editoriale Magenta, 2014