I "deserti informativi" o "mediatici” sono quelle aree in cui è difficile accedere alle informazioni e quelle comunità che raramente appaiono sui giornali. Una missione del giornalismo è portare alla luce le storie periferiche, perché sappiamo che una parte delle comunità locali non fa notizia. Il giornalismo digitale ha le potenzialità per riportare alla luce questi territori dimenticati e trascurati dai media.

E’ sempre stato il sogno di tutti, ma il privilegio di pochi. Poi è arrivato il Covid-19 e milioni di lavoratori hanno dato il via all’esodo dalle grandi città. Nel 2020 Milano, dove il caro affitti e il caro vita colpiscono di più in Italia, ha visto una parte della sua popolazione spostarsi dalla “città alla campagna”. Con la fine della pandemia, gli uffici sono tornati a pieno regime, o quasi. Cosa ne è stato del sogno “South working?”

Il digital divide è la nuova frontiera delle diseguaglianze che producono esclusione. Lidia Baratta si muove tra il quartiere San Siro di Milano e Pollica, in provincia di Salerno, per raccontare due progetti tech, nati con l’ambizione di ridurre i divari e creare capitale umano e opportunità di lavoro per i più giovani.

Il 52% dei comuni italiani appartiene al territorio montano. Bastano poche decine di chilometri per passare da città iperconnesse a comunità “periferiche” che rischiano l’isolamento. Paolo Riva ha visitato valli e monti – dalla Val Trompia alla Toscana – per capire come si stanno adattando le comunità montane alla transizione digitale.