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Diplomato al Berklee College of Music, Marcello Allulli si sta sempre più affermando come uno dei sassofonisti jazz di spicco nel panorama musicale italiano. Fondatore e membro di diverse formazioni di rilievo, nel 2012 è stato votato al JAZZIT AWARD tra i migliori sassofonisti dell’anno. Dal 2011 è direttore artistico del club romano Music Inn, storico tempio romano del jazz nazionale ed internazionale. Leader del Marcello Allulli Trio (MAT), ha collaborato con un gran numero di artisti italiani e internazionali, da Maria Pia De Vito a Ettore Fioravanti, da Antonello Salis a Kenny Wheeler e Tony Scott, e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Insieme ad Antonio Jasevoli e Michele Rabbia è leader del R.A.J. TRIO, con cui nel 2010 ha inciso l'album omonimo per l'etichetta Parco della Musica Records. I successi di pubblico del trio MAT hanno portato alla realizzazione di performance multimediali in collaborazione con i due visual artist Gabriel Zagni e Cristian Paraskevas, tra cui quelle progettate a Roma per il Teatro Ambra Jovinelli e per la Centrale Montemartini. Attivo anche sul fronte didattico, insegna tra le altre cose ai seminari di Siena Jazz.
Diplomato al Berklee College of Music, Marcello Allulli si sta sempre più affermando come uno dei sassofonisti jazz di spicco nel panorama musicale italiano. Fondatore e membro di diverse formazioni di rilievo, nel 2012 è stato votato al JAZZIT AWARD tra i migliori sassofonisti dell’anno. Dal 2011 è direttore artistico del club romano Music Inn, storico tempio romano del jazz nazionale ed internazionale. Leader del Marcello Allulli Trio (MAT), ha collaborato con un gran numero di artisti italiani e internazionali, da Maria Pia De Vito a Ettore Fioravanti, da Antonello Salis a Kenny Wheeler e Tony Scott, e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Insieme ad Antonio Jasevoli e Michele Rabbia è leader del R.A.J. TRIO, con cui nel 2010 ha inciso l'album omonimo per l'etichetta Parco della Musica Records. I successi di pubblico del trio MAT hanno portato alla realizzazione di performance multimediali in collaborazione con i due visual artist Gabriel Zagni e Cristian Paraskevas, tra cui quelle progettate a Roma per il Teatro Ambra Jovinelli e per la Centrale Montemartini. Attivo anche sul fronte didattico, insegna tra le altre cose ai seminari di Siena Jazz.