A piedi nudi nel parco, gene saks 1967

Butch Cassidy and the Sundance Kid, George Roy Hill 1969

Corvo rosso non avrai il mio scalpo!, Sydney Pollack 1972

Come eravamo, Sydney Pollack 1973

La stangata, George Roy Hill 1973

Il grande Gatsby, Jack Clayton 1974

I tre giorni del Condor, Sydney Pollack 1975

Tutti gli uomini del presidente, Alan J. Pakula 1976

Brubaker, Stuart Rosenberg 1980

Gente comune, Robert Redford 1980

Il migliore, Barry Levinson 1984

La mia Africa, Sydney Pollack 1985

In mezzo scorre il fiume, Robert Redford 1992

Proposta Indecente, Adrian Lyne 1993

Quiz Show, Robert Redford 1994

Qualcosa di personale, Jon Avnet 1996

L'uomo che sussurrava ai cavalli, Robert Redford 1998

Spy Game, Tony Scott 2001

Leoni per agnelli, Robert Redford 2007

Old Man & the Gun, Davud Lowery 2018

Avengers: Endgame, Anthony e Joe Russo 2019

Ecco gli esordi più importanti dei nuovi designer attesi per questo fashion month

Martedì 23 settembre

Gucci 19:00​

Mercoledì 24 settembre

Jilsander 10:30​

Venerdì 26 settembre

Versace 21:00

Sabato 27 settembre

Bottega Veneta 17:00

Mercoledì 1 ottobre

Dior 14:30​

Venerdì 3 ottobre

Loewe 11:30​

Sabato 4 ottobre

Alaïa 09:30​

Margiela 12:00​

Balenciaga 20:00​

Domenica 5 ottobre

Celine 12:00​

Lunedì 6 ottobre

Thome Browne 17:00​

Chanel 20:00​

Io e Annie, Woody Allen 1977

American Gigolo, Paul Schrader 1980

Miami Vice, Anthony Yetkovich 1984-1989

Fiori D Acciaio, Herbert Ross 1989

Goodfellas, Martin Scorsese 1990

Batman The Dark Knight, Christopher Nolan 2008

Bastardi Senza Gloria, Quentin Tarantino 2009

Batman, The Dark Knight Rises, Christopher Nolan 2012

The Wolf Of Wall Street, Martin Scorsese 2013

The Substance, Coralie Fargeat 2024

la sfilata evento più importante dell anno non ha tradito le aspettative: dior è ufficialmente entrato nell era di j.w.anderson.

il primo look ci dice già tutto: la bar jacket, simbolo della maison dal new look del 1947, viene proposta in tweed, versione boyish, con bermuda oversize destrutturate.

lo stilista irlandese reinterpreta, aggiornandoli e personalizzandoli, i canoni dell archivio e dei direttori creativi che si sono susseguiti.

c'è il ritorno al logo originale, in versione cable knit delle maglie rosa e verdi, o monogram sulle borse, o, ancora, come ricamo sui jumper.

lo stile preppy non guarda soltanto ai giovani delle ivy league americane, ma più che altro alla coolness anni '80 di un artista come basquiat, con un tocco finale squisitamente british, che lo rende perfetto.

il movimento creato dagli spacchi su denim e pantaloni oversize è stata una delle cose più interessanti viste in passerella, insieme ai capispalla, dalle cappe ai trenchcoat, e alle calzature: sneakers colorate dalla silhouette inedita o gli amati fisherman sandals.

la cravatta al contrario? ho amato.

lacrime ed applausi: BRAVO!!!

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