La pubblicità ad oggi fa decisamente parte delle nostre vite, essendo presente in numerosi ambiti e in diverse forme. Interagendo col mondo esterno entriamo in contatto quasi ‘di conseguenza’ anche con il mondo pubblicitario, come spettatori, lettori, utenti, etc. La realtà pubblicitaria è regolata da una serie di norme che però, in alcuni casi, non vengono rispettate: in alcune di queste situazioni, la pubblicità viene definita come ingannevole, esaltando cioè qualità che il prodotto non possiede e influenzando il consumatore. Ma dove è collocato questo labile confine?