Marta Migliosi è una donna disabile, attivista, sociologa e ricercatrice impegnata da anni nel campo delle politiche sociali e dei diritti delle persone con disabilità. Marta ha 29 anni, vive ad Ancona, e ha iniziato giovanissima ad attivarsi per i diritti delle persone con disabilità. Sin dall'adolescenza, intorno ai 16-17 anni, si è occupata di politiche sociali con un'attenzione particolare a tre grandi ambiti: la vita indipendente, il progetto di vita e la destituzionalizzazione. Il suo impegno è nato anche da una spinta personale: fin da ragazza ha sentito l’urgenza di lottare per i propri diritti, scontrandosi presto con barriere architettoniche e culturali. Cresciuta in un piccolo paese dell'entroterra marchigiano, ha chiesto ai genitori di trasferirsi ad Ancona per poter vivere in un contesto più accessibile e aperto. Tuttavia, già dai primi giorni di scuola superiore ha incontrato difficoltà evidenti: “Non vedevamo una persona con disabilità da 15 anni”, le disse un'insegnante, sottolineando una realtà in cui perfino i bagni accessibili mancavano. Da quel momento, Marta ha iniziato a confrontarsi con la realtà della disabilità non solo come condizione individuale, ma come questione sociale e politica, mettendo in discussione i modelli esistenti e cercando risposte collettive.
In questa intervista, ci racconta il suo percorso personale e politico, intrecciando esperienze di vita, lotte collettive e riflessioni teoriche. Un racconto denso, che mette in luce le contraddizioni del sistema, ma anche la forza trasformativa dell’impegno consapevole. Buon ascolto!