Con questo brano l’evangelista Matteo ci annuncia l’amore universale di Dio. Non c'è un popolo privilegiato, non c'è un «prima noi» e «dopo gli altri», ma c'è l'amore di Dio per tutti. Anche la fede di chi non vive nella terra di Gesù - come nel caso della donna cananea - può essere «davvero grande». Ciò significa che il regno di Dio supera ogni confine. Molto forte è questo contrasto: mentre i farisei non hanno creduto in Gesù (Mt 15,12), una Cananea invece, straniera e pagana, crede in Lui.