Ogni essere vivente è una specie di riciclaggio di tutte le vite passate: è questa la consapevolezza in cui ci avviamo verso la fine dell'anno.

"L'orrore, l'orrore". Mauro Maggioni legge e commenta per noi uno dei capolavori della letteratura: "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad.

Raccontare una storia una, due, dieci volte e vedere come ogni volta diventa diversa.

Che cos'è l'ispirazione? E ci serve davvero, quando ci sediamo alla scrivania per lavorare al nostro testo?

La scelta della storia perfetta è il dilemma di fronte a cui chi vuole scrivere sempre si trova: quale storia vale la pena raccontare? Quale è più giusto raccontare? Alessio Forgione ci aiuta ad analizzare questa urgenza, e ci invita a riflettere su una sfida secondo lui più interessante: quella dell'onestà.

Copiare è importantissimo per chi vuole scrivere: ce lo racconta Alcide Pierantozzi, che rilegge "Io non ho paura" alla ricerca di stratagemmi, elementi complessi, caratteristiche di scrittura da cui imparare.

Scrivere significa impolverarsi: assumere il compito di incarnare dei concetti astratti, condurre il lettore nel territorio dell'umano: ce lo racconta Lucia Gaiotto a partire da un famoso saggio di Flannery O'Connor.

Un pagliaccio che si nasconde nelle fogne, un gruppo di amici che si incontra di nuovo per sconfiggerlo: Francesco Gallo ci racconta It, il capolavoro di Stephen King.

Personaggi che leggono nei libri: Alcide Pierantozzi ci racconta della meraviglia di leggere di qualcuno che legge, e di come i libri formino la nostra coscienza.