Con iOS 9 Apple ha introdotto i “content blockers”, tradotto: la fine dei banner giganti copri-contenuto a cui certe testate ci hanno abituato negli ultimi tempi. Ne discutiamo in questa puntata, chiedendoci cosa comporti per il web questo cambiamento.
Popping the publishing bubble, l’articolo di Ben Thompson.Welcome to the Block Party. L’analisi di The Awl; ad avere problemi — scrivono — saranno soprattutto le testate indipendenti, più che BuzzFeed e New York Times.Because of Apple. Secondo Gruber, gli editori hanno da prendersela solo con loro stessi per la situazione in cui si ritrovano.The adblocking revolution is months away (with iOS 9) – with trouble for advertisers, publishers and Google. Charles Arthur (Guardian) spiega cosa comportano i content blockers per gli editori.Just doesn’t feel good, il post in cui Marco Arment annuncia che ritirerà Peace dall’App Store.Silentium, uno dei content blockers menzionati.Perché non é immorale bloccare la pubblicità sul web, secondo Filippo.Ad blocking and the future of the web, un efficace riassunto di Zeldman su tutta la faccenda.Ad Blocking Irony, un esempio di pubblicità fastidiosa.