Cosa significa essere un giornalista italiano che racconta la guerra dall’altra parte?
Vivere nel Donbass, finire nella lista nera dei nemici dell’Ucraina, ricevere minacce e accuse di propaganda.
In questa nuova puntata di #VperVirginia, Virginia Camerieri incontra Andrea Lucidi, reporter indipendente che da due anni vive a Lugansk, nel cuore del Donbass.
Dalla richiesta di cittadinanza russa alle sanzioni europee, fino alla paura concreta di essere “liquidato”: Lucidi racconta la sua storia senza filtri, tra libertà di stampa, doppi standard e vita sotto le bombe.
“Sono stato inserito nel libro nero dei nemici dell’Ucraina.
Alcuni di quei nomi oggi non ci sono più. Accanto c’era scritto: Liquidato.”
“La libertà di informazione esiste solo se puoi ascoltare tutte le versioni.
Negarne una significa fare propaganda.”
Un’intervista che divide, che fa discutere, ma che restituisce una domanda fondamentale:
chi decide oggi cosa si può raccontare — e da che parte si deve stare?
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