Non ci sono radio o tv, nell’Ottocento. Ma ci sono giornali e riviste, e lui le utilizza per fare un autentico “servizio pubblico”: rendere accessibile a tutti l’educazione scientifica. Medico, docente di Scienze naturali, darwinista della primissima ora, politico, promuove con decisione anche l’istruzione e l’accesso alla cultura per le donne, anticipando di un secolo le battaglie femministe degli anni Settanta del Novecento. 
Lui è Michele Lessona, e questa è la sua storia.