Gianna, Angela e Edic descrivono i bombardamenti sulla città di Milano, il coprifuoco alla sera e il famoso aereo Pippo. “Pippo” era il nomignolo confidenziale con il quale gli abitanti del Nord Italia indicavano gli aerei alleati che avevano il compito di controllare il sistema delle comunicazioni stradali e ferroviarie italiano. Volavano a bassa quota e spesso bombardavano e mitragliavano i convogli ferroviari e i mezzi di trasporto terrestri. Arrivavano quasi sempre alla medesima ora, dopo l'imbrunire; per questo, quando le sirene avvertivano del loro passaggio, tutte le luci della città venivano spente.