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Mina alla ricerca della migliore condizione dopo lo stop
Dal nostro inviato all’Unipol Domus per Cagliari-Pisa
Il centrale difensivo del Cagliari Yerry Mina rientrava ieri in campo dopo lo stop forzato per un problema fisico, che lo ha escluso dalle ultime gare. In realtà, contro il Pisa, il giocatore colombiano è parso in difficoltà.
Ai box per alcune settimane
Yerry Mina mancava da un mese praticamente esatto, dopo la contusione che gli ha fatto saltare quattro partite: contro Juventus, Roma e Atalanta in campionato, più il match di Coppa Italia a Napoli. In sua assenza, Pisacane ha proposto la coppia inedita formata da Luperto e Rodríguez, che tutto sommato si è ben comportata. Situazione dei centrali difensivi da coperta corta, visto il contemporaneo stop di Zé Pedro in recupero dall’intervento al ginocchio.
Mina parso in difficoltà
L’esperienza internazionale e l’aspetto fisico-agonistico del giocatore sudamericano sono elementi che inevitabilmente sono venuti a mancare nell’ultimo mese, però va sottolineata una cosa: Mina, contro il Pisa, non era certo nelle migliori condizioni, anzi. Il colombiano è parso in difficoltà. Una situazione apparsa palese fin dai primi minuti, in cui il modo di muoversi e di correre (ormai ben conosciuto) del difensore sembravano più vicini a una zoppìa che a un’andatura naturale. Sintomo che, probabilmente, il suo utilizzo è stato forzato.
Condizione da migliorare: verso il Torino
Encomiabile, il fatto che un atleta stringa i denti per dare una mano alla squadra: discutibile, se invece diventa chiaro che non stia bene e i rischi aumentino in partita. Soprattutto in un paio di interventi difensivi, Mina – notoriamente già macchinoso in virtù di una stazza importante – è parso lento e poco reattivo. Caprile ci ha messo una pezza. Evidentemente il problema alla gamba sinistra, evidenziato dall’applicazione del Kinesio Tape fin sopra il ginocchio, non è stato ancora assorbito. Ciò che è certo, è che contro il Torino (28 dicembre) il Cagliari avrà bisogno di un giocatore in condizioni decisamente migliori. Altrimenti, la citata coppia Luperto-Rodríguez sarà pronta.
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By Dal nostro inviato all’Unipol Domus per Cagliari-Pisa
Il centrale difensivo del Cagliari Yerry Mina rientrava ieri in campo dopo lo stop forzato per un problema fisico, che lo ha escluso dalle ultime gare. In realtà, contro il Pisa, il giocatore colombiano è parso in difficoltà.
Ai box per alcune settimane
Yerry Mina mancava da un mese praticamente esatto, dopo la contusione che gli ha fatto saltare quattro partite: contro Juventus, Roma e Atalanta in campionato, più il match di Coppa Italia a Napoli. In sua assenza, Pisacane ha proposto la coppia inedita formata da Luperto e Rodríguez, che tutto sommato si è ben comportata. Situazione dei centrali difensivi da coperta corta, visto il contemporaneo stop di Zé Pedro in recupero dall’intervento al ginocchio.
Mina parso in difficoltà
L’esperienza internazionale e l’aspetto fisico-agonistico del giocatore sudamericano sono elementi che inevitabilmente sono venuti a mancare nell’ultimo mese, però va sottolineata una cosa: Mina, contro il Pisa, non era certo nelle migliori condizioni, anzi. Il colombiano è parso in difficoltà. Una situazione apparsa palese fin dai primi minuti, in cui il modo di muoversi e di correre (ormai ben conosciuto) del difensore sembravano più vicini a una zoppìa che a un’andatura naturale. Sintomo che, probabilmente, il suo utilizzo è stato forzato.
Condizione da migliorare: verso il Torino
Encomiabile, il fatto che un atleta stringa i denti per dare una mano alla squadra: discutibile, se invece diventa chiaro che non stia bene e i rischi aumentino in partita. Soprattutto in un paio di interventi difensivi, Mina – notoriamente già macchinoso in virtù di una stazza importante – è parso lento e poco reattivo. Caprile ci ha messo una pezza. Evidentemente il problema alla gamba sinistra, evidenziato dall’applicazione del Kinesio Tape fin sopra il ginocchio, non è stato ancora assorbito. Ciò che è certo, è che contro il Torino (28 dicembre) il Cagliari avrà bisogno di un giocatore in condizioni decisamente migliori. Altrimenti, la citata coppia Luperto-Rodríguez sarà pronta.
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