Il trattato latino in tre libri sulla monarchia universale, ossia sull'impero, è riconducibile al clima di scontro polemico che oppose a più riprese tra XIII e XIV secolo i sostenitori della teocrazia e gli anticurialisti al servizio dell'Imperatore e del re di Francia che difendevano invece l'indipendenza del potere laico da quello religioso e sostenevano i diritti dell'Imperatore o anche i diritti delle monarchie nazionali allora nascenti.