Share Montatori Anonimi
Share to email
Share to Facebook
Share to X
By Montatori Anonimi
The podcast currently has 22 episodes available.
Desideria Rayner ha cominciato la sua carriera nel montaggio dopo alcuni anni di esperienza nel giornalismo, collaborando tra gli altri al programma televisivo Blob.
A 30 anni, senza una vera e propria formazione accademica, il montaggio arriva per lei come una seconda vita in un momento di reset. Insomma, non è mai troppo tardi per diventare una montatrice!
Desideria inizia a montare documentari, collaborando con Agostino Ferrente (“L’orchestra di Piazza Vittorio”, 2006) e con il maestro Gianfranco Mingozzi. Negli anni ha lavorato al montaggio di alcuni film di Fabrio Grassadonia e Antonio Piazza, di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, Ginevra Elkann e Angelo Loy.
In questo nuovo episodio, in cui ci siamo concentrati su due suoi lavori, “Anima Bella” di Dario Albertini (2021) e “N-Capace” di Eleonora Danco (2015), Desideria ci racconta della bellezza del creare i silenzi, dell’importanza del visionare il materiale da soli, ma anche della tachicardia che ti accompagna finché non ci hai trovato dentro una storia!
Conducono: Pierpaolo Filomeno e Anna Savchenko
Seguite Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonimi.it
Per la prima volta nel nostro podcast ci saranno ben due ospiti, e per la prima volta si tratterà di registi. No, non siamo passati al lato oscuro della Forza, li abbiamo invitati in quanto montatori! Alessandro Comodin e João Nicolau hanno messo in piedi una particolare collaborazione: entrambi registi, si trasformano in montatori per montare i film l’uno dell’altro.
João ha montato quasi tutti i film di Alessandro, dal suo lungometraggio documentario di esordio “L’estate di Giacomo” (Festival di Locarno 2011 e miglior documentario dell’anno ai Magritte 2011) al suo ultimo “Gigi la legge” (Premio Speciale della Giuria al Festival di Locarno 2023). Alessandro a sua volta ha montato i lungometraggi di João “John From” (Torino Film Festival 2015) e “Technoboss” (Festival di Locarno 2019), oltre a “Fango Rosso” di Alberto Diana (Torino Film Festival 2019).
In questo episodio, ancora una volta in inglese, abbiamo chiesto ai nostri ospiti come è nata e come funziona la loro collaborazione, prima di entrare nei dettagli del montaggio di “Gigi la legge”, felice esperimento che fonde il documentario, al crime e alla commedia.
Conducono: Gabriele Borghi, Pierpaolo Filomeno e Beppe Leonetti.
Seguite Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
Volete rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il montaggio? Abbiamo lanciato Match Frame, la nostra newsletter gratuita!
***
For the first time in our podcast, we will have not one, but two guests, and for the first time, they will be directors. No, we haven't joined the dark side of the Force; we've invited them because they're also editors! Alessandro Comodin and João Nicolau have created a unique collaboration: both directors, they become editors to edit each other's films.
João has edited almost all of Alessandro's films, from his debut feature documentary "L'estate di Giacomo" (Locarno Film Festival 2011 and Best Documentary of the Year at the Magritte Awards 2011) to his latest "Gigi la legge" (Special Jury Prize at the Locarno Film Festival 2023). Alessandro, in turn, has edited João's feature films "John From" (Turin Film Festival 2015) and "Technoboss" (Locarno Film Festival 2019), as well as "Fango Rosso" by Alberto Diana (Turin Film Festival 2019).
In this episode, once again in English, we asked our guests how their collaboration came about and how it works, before delving into the details of editing "Gigi la legge," a successful experiment that blends documentary, crime, and comedy's codes.
Hosted by: Gabriele Borghi, Pierpaolo Filomeno, and Beppe Leonetti.
Montatori Anonimi is an Italian podcast about film editing. Find more on montatorianonim.it, Instagram or Facebook.
Benni Atria è una figura peculiare del montaggio italiano degli ultimi decenni. Benni è infatti sia un montatore scena che un montatore suono, e continua ancora oggi a passare da una sala e l’altra, a volte per lo stesso film!
Marie-Hélène Dozo è una montatrice belga, tra le più importanti nel panorama cinematografico europeo e internazionale, e membro dell’Academy degli Oscar dal 2016.
Celebre per la trentennale collaborazione con i fratelli Dardenne, ha montato tutti i loro film, tra cui “Rosetta” (Palme d’or a Cannes 1999), “L’enfant” (Palme d’or a Cannes 2005) e “Tori e Lokita”, premiato a Cannes 2022.
Marie-Hélène ha spesso lavorato con registi esordienti, dei quali apprezza la freschezza e la libertà. Uno di questi è stato Roberto Minervini nel 2011 con “The Passage”, la loro collaborazione ha dato alla luce pietre miliari del documentario come “Stop The Pouding Heart” e “The Other Side”, e continua ancora oggi.
Montatrice giramondo, Marie ha saputo negli anni spaziare dal documentario alla finzione, da Kinshasa a Jiabiangou, da Casablanca a Hollywood…
In questo episodio - eccezionalmente in inglese - abbiamo parlato con Marie dei differenti margini di scrittura nel montaggio della finzione e del documentario, e quindi nello specifico del montaggio con i Dardenne e con Minervini, della capacità di avere e creare empatia.
Conducono: Gabriele Borghi, Pierpaolo Filomeno e Beppe Leonetti.
Seguite Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
Volete rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il montaggio? Abbiamo lanciato Match Frame, la nostra newsletter gratuita!
***
Marie-Hélène Dozo is a Belgian editor, one of the most important in the European and international film scene, and a member of the Academy of Motion Picture Arts and Sciences since 2016.
Famous for the thirty-year collaboration with the Dardenne brothers, she has edited all their films, including “Rosetta” (Palme d'or at Cannes 1999), “L'enfant” (Palme d'or at Cannes 2005) and “Tori e Lokita”, awarded at Cannes 2022.
Marie-Hélène has often worked with first-time directors, whose freshness and freedom she appreciates. One of them was Roberto Minervini in 2011 with “The Passage”, their collaboration gave birth to documentary milestones such as “Stop The Pouding Heart” and “The Other Side”, and continues to this day.
A globetrotting editor, Marie goes from documentary to fiction, from Kinshasa to Jiabiangou, from Casablanca to Hollywood…
In this episode - exceptionally in English - we talked with Marie about the different writing margins in the editing of fiction and documentary, and therefore specifically about editing with the Dardenne and with Minervini, about the ability to have and create empathy.
Hosts: Gabriele Borghi, Pierpaolo Filomeno and Beppe Leonetti
Montatori Anonimi is an Italian podcast about film editing. Find more on montatorianonim.it, Instagram or Facebook.
Francesca Calvelli è montatrice di innumerevoli film, e serie tv, di importanti registi italiani come Marco Bellocchio, Francesca Comencini e Saverio Costanzo, che l’hanno portata a vincere, tra gli altri, due David di Donatello e cinque Nastri d’argento.
Siamo partiti dal suo ultimo lavoro, il montaggio di “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio. Film molto intimo e coraggioso, del quale Francesca ci racconta alcune scelte fondamentali nate in montaggio e della paura iniziale di avere a che fare con persone e personaggi a lei familiari e care.
Ottimo spunto per allargare la conversazione a temi più generali: il suo primo impatto con i documentari, l’importanza della catalogazione del materiale, la capacità affettiva ed empatica di dire “no” al regista e la gioia nel montaggio delle musiche.
Questa puntata è stata registrata durante l’incontro “Nel buio della moviola", masterclass di Francesca Calvelli, tenutasi al Perso Film Festival il 2 ottobre 2022.
Conduce: Beppe Leonetti.
Seguite Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
Volete rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il montaggio? Abbiamo lanciato Match Frame, la nostra newsletter gratuita!
Natalie Cristiani dopo la laurea al DAMS ha studiato montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo aver lavorato come assistente al montaggio, un’esperienza che ancora oggi considera fondamentale per la propria formazione, ha collaborato con registi come Pappi Corsicato (“Pompeii: Sin City”, 2021), Mario Martone (“Capri-revolution”, 2018, con Jacopo Quadri), Elisa Fuksas (“Nina”, 2012, “Isola”, 2020). Ha vissuto alcuni anni in Argentina, dove ha incontrato Ivan Gergolet del quale ha montato “Dancing with Maria” (2014, candidato agli European Film Awards come miglior documentario) e “L’uomo senza colpa” (in post-produzione). Natalie ha anche montato alcune serie televisive o Netflix, come “Vivi e lascia vivere” (2020), “Fedeltà” (2022) e “Circeo” (in post-produzione).
Natalie è dal 2022 presidente dell’AMC – Associazione dei Montatori Cinematografici e Televisivi, ne abbiamo approfittato per parlare delle nuove iniziative dell’AMC, di montaggio condiviso con altri colleghi, e quindi della necessità che hanno i montatori di collaborare e confrontarsi.
Conducono: Pierpaolo Filomeno e Beppe Leonetti.
Segui Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
Sono state tante le sliding doors davanti alle quali si è trovato Jacopo Quadri all’inizio della sua carriera. Il lavoro come assistente alla regia, una vacanza a Capraia, l’esame al Centro Sperimentale, un viaggio in Cina. E tutte lo hanno portato ad essere oggi uno dei più rilevanti montatori contemporanei. Collaboratore storico di alcuni registi come Mario Martone (tra cui l’ultimo lavoro “Qui rido io”, 2021), Gianfranco Rosi (ricordiamo i premiati “Sacro GRA”, 2013 e “Fuocoammare”, 2016) e Alessandro Rossetto (“Effetto Domino”, 2019) Quadri ammette di essersi sentito un vero montatore quando è stato chiamato da Bertolucci per firmare il montaggio del film “L’assedio” (1998). Nello stesso anno ha ricevuto un David di Donatello per il montaggio di “Teatro di guerra” di Mario Martone.
In questo nuovo episodio parleremo dell’importanza del conflitto creativo in sala montaggio e di come fare quando - come capita ogni tanto a Jacopo - il montatore e il regista sono la stessa persona.
Ma anche della necessità di avere “altro” nella vita, al di fuori cinema.
Conducono: Pierpaolo Filomeno e Beppe Leonetti
Segui Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
Francesca Sofia Allegra si avvicina al montaggio quando capisce che non è molto lontano dal lavoro della sceneggiatura. Si cimenta in vari generi e linguaggi: dai documentari al videoclip, dalla pubblicità ai trailer di film di finzione.
Ora vive e lavora a Londra, dove ha fatto parte della squadre di montaggio di due importanti serie documentaristiche italiane: “Veleno” (regia di Hugo Berkeley, su Amazon Prime dal 2021) e “SanPa - Luci e tenebre di San Patrignano” (regia di Cosima Spender, su Netflix dal 2020).
In questa puntata approfondiamo, quindi, come si lavora in gruppo: la complessità di un workflow su più livelli, l'importanza formativa dei pareri dei colleghi e di come fare un passo indietro e accettare che “non c'è un solo modo” di montare.
Altre delizie: il potere del trailerista, la passione per il paper edit e le differenze tra lavorare in produzioni italiane e inglesi.
Conducono: Beppe Leonetti e Gabriele Borghi.
Segui Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
La carriera di Cristiano Travaglioli è legata a doppio filo con quella di Paolo Sorrentino: i due si incrociano sin dal primo lungometraggio del regista napoletano “L’uomo in più” nel 2001, quando Cristiano era assistente al montaggio di Giogiò Franchini. È a partire da “Il Divo” (Cannes 2008) che comincia la sua collaborazione come montatore con Sorrentino. Da “This Must Be The Place” (Cannes 2011) al premio Oscar nel 2014 “La grande bellezza”, passando per le serie di successo “The Young Pope” (2016) e “The New Pope” (2019) fino al recente “È stata la mano di Dio”, candidato nuovamente agli Oscar nel 2022 e premiato con il Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 e con 5 David di Donatello nel 2022.
Oltre che con Sorrentino, negli anni Cristiano ha lavorato tra gli altri con Francesco Munzi (“Anime Nere”, David di Donatello al miglior montaggio nel 2015) e Pif (“La mafia uccide solo d’estate” 2013).
La nuova stagione di Montatori Anonimi incomincia con uno scoop che Cristiano ci rivela a proposito della celebre battuta “Non ti disunire”.
Conducono: Pierpaolo Filomeno e Beppe Leonetti.
Seguite Montatori Anonimi su Instagram e Facebook, e su montatorianonim.it
Volete rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il montaggio? Abbiamo lanciato Match Frame, la nostra newsletter gratuita!
The podcast currently has 22 episodes available.