In un’epoca in cui le auto cercano sempre più di anticipare le esigenze dei guidatori, il Peugeot Polygon Concept si propone come un esercizio di immaginazione concreta: sognare il futuro della mobilità attraverso innovazioni tecnologiche e design modulare. Più che un semplice prototipo, il Polygon Concept diventa un laboratorio su ruote, dove visione e praticità si incontrano per suggerire come potrebbe essere l’auto del domani, senza rinunciare alla funzionalità e alla sostenibilità.

In un’epoca in cui le auto cercano sempre più di anticipare le esigenze dei guidatori, il Peugeot Polygon Concept si propone come un esercizio di immaginazione concreta: sognare il futuro della mobilità attraverso innovazioni tecnologiche e design modulare. Più che un semplice prototipo, il Polygon Concept diventa un laboratorio su ruote, dove visione e praticità si incontrano per suggerire come potrebbe essere l’auto del domani, senza rinunciare alla funzionalità e alla sostenibilità.

La storia di Renault Clio è fatta di cicli che si chiudono e altri che si aprono, sempre con l’obiettivo di restare un punto di riferimento tra le compatte europee. Con la sesta generazione la casa francese tenta un nuovo salto di qualità: un’evoluzione che non rinnega la tradizione, ma compie un deciso cambio di passo in termini di design, proporzioni e dotazioni tecnologiche.

Per molti automobilisti italiani la Fabia rappresenta un riferimento di praticità e affidabilità. Skoda prova però ad aggiungere una sfumatura più emozionale con la nuova Fabia 130, una serie speciale che celebra i 130 anni del marchio. Il modello arriva anche in Italia, con gli ordini aperti da dicembre e le consegne previste nel corso del 2026. Una versione pensata per chi cerca un’utilitaria compatta ma con un carattere tecnico e stilistico più vicino al mondo delle sportive leggere.

Non cerca l’effetto speciale, ma una maturità fatta di scelte tecniche, cura dei dettagli e una direzione chiara: la nuova Peugeot 308 vuole rendere la guida un’esperienza convincente. A distanza di anni dal debutto dell’attuale generazione, Peugeot interviene con un aggiornamento profondo, sia nello stile che nella tecnologia. La 308 si conferma una delle protagoniste del segmento C europeo, mantenendo l’equilibrio che l’ha sempre distinta, ma rinnovando completamente ciò che c’è davanti agli occhi — e anche tutto ciò che si percepisce al volante.

Forse in Italia non tutti conoscono ancora GWM, Great Wall Motor. Ma in Cina – e in buona parte del mondo – è già una realtà enorme, un costruttore privato capace di competere con i colossi globali e con una strategia chiara: diventare un protagonista internazionale della mobilità del futuro. A Baoding, nella provincia dell’Hebei, abbiamo avuto l’occasione di mettere le mani su due dei modelli che arriveranno presto anche nel nostro Paese: ORA 5, nuova compatta pensata per il pubblico mainstream europeo, e HAVAL B26, il SUV PHEV nato per affrontare anche il fuoristrada.

Una generazione dopo l'altra, Clio ha continuato incessantemente a ridefinire gli standard del segmento per soddisfare al meglio le nuove esigenze dei clienti. Nuova Renault Clio, i cui ordini sono stati aperti nel mese di ottobre, prosegue con determinazione su questa strada.

La nuova Volkswagen T-Roc segna un passaggio importante per uno dei SUV più popolari d’Europa. Dal 2017 a oggi sono stati venduti oltre due milioni di esemplari e, nel suo ultimo anno di produzione, la prima generazione ha chiuso da best seller assoluto nel segmento. Ora arriva il nuovo modello, completamente rinnovato sotto il profilo tecnico, digitale e di design. Un’evoluzione che non stravolge il carattere della T-Roc, ma la proietta verso una dimensione più matura, più efficiente e, soprattutto, più vicina ai modelli superiori della gamma Volkswagen.

Quando si sale sulla Nuova Kia Stonic, la prima sensazione è quella di un’auto che ha compiuto un salto generazionale più ampio di quanto ci si aspetti da un aggiornamento di metà carriera. Le forme rimangono compatte, la vocazione urbana è sempre quella, ma il modo in cui si presenta – e soprattutto come dialoga con chi guida – suggerisce una maturità nuova, frutto di un restyling profondo che va oltre la semplice estetica.

Quando si sale sulla Nuova Kia Stonic, la prima sensazione è quella di un’auto che ha compiuto un salto generazionale più ampio di quanto ci si aspetti da un aggiornamento di metà carriera. Le forme rimangono compatte, la vocazione urbana è sempre quella, ma il modo in cui si presenta – e soprattutto come dialoga con chi guida – suggerisce una maturità nuova, frutto di un restyling profondo che va oltre la semplice estetica.