Piu volte Pierluigi durante la puntata ha parlato di se come "personaggio" nel mondo della pesca in apnea profonda. Gli ho chiesto il perche', la sua risposta e' stata abissale, ovviamente...
Prima di condividere con voi la sua risposta pero',
vorrei riflettere su quanto segue.
La "maschera", che potrebbe indossare un "personaggio" assume una rilevanza particolare nei testi di Luigi Pirandello, che la considera una metafora dell'individuo che si adatta e si frantuma in identità molteplici a seconda delle diverse situazioni e circostanze. Per l'autore, le maschere rappresentano la distinzione tra l'essere e l'apparire di ciascun individuo, con quest'ultimo costretto a recitare un ruolo sul palcoscenico del mondo.
Tuttavia, Pierluigi offre una prospettiva diversa sull'uso della maschera, sottolineando il concetto di immedesimazione genuina in ciò che si fa. Secondo lui, quando si è veramente appassionati di qualcosa, si smette di interpretare un ruolo e si diventa realmente quel qualcosa, senza frantumazione dell'io. Essere un pescatore profondista che faceva certi numeri per Pierluigi significava essere autenticamente quel personaggio, senza bisogno di recitare.
In questo modo, se da un lato Pirandello evidenzia la complessità e la frantumazione dell'io attraverso le maschere sociali, dall'altro Pierluigi sottolinea la possibilità di una vera e propria unione tra l'individuo e il suo ruolo, riflettendo una diversa visione della maschera e del proprio essere nel mondo.
#pierluigileggeri #pescainapnea #consigli