E’ inquietudine quella che avvertite? Labirintite, vertigini nausea? E’ comprensibile, state per addentrarvi nelle viscere della terra, all’interno di quei cunicoli che i romani chiamano: “i sottopassaggi”. Di fatto rappresentano l’imbocco del Muro Torto, anche lui con un nome non del tutto rassicurante. I sottopassaggi consentono di raggiungere Porta Pia da Piazzale Flaminio, percorrendo il quale può accadere qualsiasi cosa: lavoro in corso notturni con ricorrente cadenza, macchine cappottate sul curvone che lambisce Villa Borghese - maledetta borghesia! - rendono la traversata ricca di stimoli e di sorprese. E meno male! Altrimenti pensa che noia, visto che neanche prende il telefono! Non prende il telefono!? Oh santo cielo, no!