Massimo Contiero – già direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo e del Conservatorio Venezze – ed Edoardo Bottacin, attuale direttore artistico del Teatro Sociale, sono i protagonisti del nostro incontro. Come accade nei salotti autentici, si parte con leggerezza, ma le parole trovano presto profondità, toccando temi di cultura, passione e continuità.

Massimo Contiero – già direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo e del Conservatorio Venezze – ed Edoardo Bottacin, attuale direttore artistico del Teatro Sociale, sono i protagonisti del nostro incontro.Come accade nei salotti autentici, si parte con leggerezza, ma le parole trovano presto profondità, toccando temi di cultura, passione e continuità.

Massimo Contiero – già direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo e del Conservatorio Venezze – ed Edoardo Bottacin, attuale direttore artistico del Teatro Sociale, sono i protagonisti del nostro incontro. Come accade nei salotti autentici, si parte con leggerezza, ma le parole trovano presto profondità, toccando temi di cultura, passione e continuità.

Nel nostro “Salotto” tra musica, teatro e visioni future

Raccontare in modo diverso il Polesine sarà compito di chi è nato in questa terra e non ci abita più, chi ancora ci abita e ha costruito più della propria vita, chi non ci è nato e ci è vive. E chi non c’è più. Perché dai pionieri del passato che hanno avuto visioni ambiziose del futuro, oggi viviamo un presente pieno di impulsi.  "Il Salotto", rubrica esclusiva di “Visioni” - quindicinale de “La Voce di Rovigo” - è il dialogo tra due personalità, una locale e l’altra nazionale o internazionale, che si confrontano su una tematica condivisa. Ogni numero offrirà una narrazione unica e stimolante, con riflessioni e punti di vista che spaziano tra prospettive del territorio e visioni globali. Un’occasione per conoscere idee, esperienze e opinioni a confronto sugli argomenti più disparati e trasversali.

News

News Commentary

Raccontare in modo diverso il Polesine sarà compito di chi è nato in questa terra e non ci abita più, chi ancora ci abita e ha costruito più della propria vita, chi non ci è nato e ci è vive. E chi non c’è più. Perché dai pionieri del passato che hanno avuto visioni ambiziose del futuro, oggi viviamo un presente pieno di impulsi. "Il Salotto", rubrica esclusiva di “Visioni” - quindicinale de “La Voce di Rovigo” - è il dialogo tra due personalità, una locale e l’altra nazionale o internazionale, che si confrontano su una tematica condivisa. Ogni numero offrirà una narrazione unica e stimolante, con riflessioni e punti di vista che spaziano tra prospettive del territorio e visioni globali. Un’occasione per conoscere idee, esperienze e opinioni a confronto sugli argomenti più disparati e trasversali.

Raccontare in modo diverso il Polesine sarà compito di chi è nato in questa terra e non ci abita più, chi ancora ci abita e ha costruito più della propria vita, chi non ci è nato e ci è vive. E chi non c’è più. Perché dai pionieri del passato che hanno avuto visioni ambiziose del futuro, oggi viviamo un presente pieno di impulsi.&nbsp; "Il Salotto", rubrica esclusiva di “Visioni” - quindicinale de “La Voce di Rovigo” - è il dialogo tra due personalità, una locale e l’altra nazionale o internazionale, che si confrontano su una tematica condivisa. Ogni numero offrirà una narrazione unica e stimolante, con riflessioni e punti di vista che spaziano tra prospettive del territorio e visioni globali. Un’occasione per conoscere idee, esperienze e opinioni a confronto sugli argomenti più disparati e trasversali.

Share Nel nostro “Salotto” tra musica, teatro e visioni future

Sign up to save your podcasts

Nel nostro “Salotto” tra musica, teatro e visioni future

Nel nostro “Salotto” tra musica, teatro e visioni future