Come i migliori videogame, anche la nostra esperienza di gioco deve raggiungere l’ultimo livello per dirsi completa. In quest’ultimo episodio, scopriamo come evolveranno le nuove frontiere del gioco e del giocare per portarci nel cuore del nostro “Secolo ludico”, grazie al contributo del nostro alleato: Fabio Viola, Leading Curator presso la Reggia di Venaria Reale.

Dal contesto terapeutico fino a quello aziendale, passando per l'ambiente didattico, le applicazioni del gioco sono pressoché sconfinate. In questo terzo livello, incontriamo Sara Ricciardi, Ricercatrice dell’Istituto nazionale di astrofisica presso l’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello spazio di Bologna per esplorare come l’impiego di giochi in contesti non ludici possa permetterci di migliorare le nostre capacità e le nostre competenze.

Dalle app che ci premiamo per i chilometri percorsi fino alle tessere-fedeltà del nostro supermercato abituale, molte delle nostre esperienze quotidiane sono indissolubilmente legate alle dinamiche del gioco. Ma, nella pratica, in cosa consiste questo fenomeno? E perché è sempre più rilevante nella nostra vita personale e professionale? In questo secondo livello della nostra esperienza di gioco, incontriamo Liliana Silva, Ricercatrice TD Senior presso l’Università degli Studi di Messina per rispondere a queste e tante altre domande.

Come sappiamo, il giocare è un qualcosa che fa parte dell’esperienza di ciascuno, eppure quando ci troviamo a definirlo non riusciamo facilmente a definirlo in tutte le sue forme. In questo primo livello della nostra esperienza di gioco, incontriamo Matteo Bisanti, ricercatore presso l’Università di Firenze e membro del Game Science Research Center, per scoprire insieme cosa intendiamo esattamente con il termine “gioco” e cosa si nasconde dietro alla Game Science.