Gli scogli sono ruvidi e affilati, mi siedo cercando di adattarmi alla loro conformazione spigolosa. Osservo l’acqua del mare che ripetutamente si infrange contro la roccia e ben presto mi dimentico della mia seduta scomoda perché qualcosa di grande si sta consumando davanti ai miei occhi: le onde continuano ad arrivare a riva, a schiantarsi sulla pietra e a non farsi male... un racconto sul farsi acqua per adattarsi alla forma degli eventi nei quali incappiamo, per diventare chi siamo