La natura non è morta, si sta solo riposando e ci invita a fare lo stesso, a godere di un tè caldo come di un buon libro e di un sonno ristoratore. È un intimo richiamo a gustare ogni momento di questo cammino accettandolo così com’è perché, con le sue miserie e meraviglie, è vita, un frangente unico e irripetibile d’eternità.