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Israele non esclude l’ipotesi intervenire militarmente contro l’Iran anche nel caso in cui il negoziato di Vienna sul nucleare, di cui un nuovo round è ripreso nelle scorse ore, si concluda con un accordo con il regime di Teheran. È quanto ha specificato il Primo ministro Naftali Bennett in una intervista con la radio militare. Israele, le sue parole, “manterrà sempre il suo diritto ad agire e difendersi”. Dal premier è arrivata però anche una parziale apertura, una disponibilità ad accettare l’esito del tavolo diplomatico nel caso in cui si arrivasse a “un buon accordo”, a tutela quindi dell’incolumità dello Stato ebraico e della stabilità regionale. Possibilità che comunque al momento non sarebbe nell’aria.
Israele non esclude l’ipotesi intervenire militarmente contro l’Iran anche nel caso in cui il negoziato di Vienna sul nucleare, di cui un nuovo round è ripreso nelle scorse ore, si concluda con un accordo con il regime di Teheran. È quanto ha specificato il Primo ministro Naftali Bennett in una intervista con la radio militare. Israele, le sue parole, “manterrà sempre il suo diritto ad agire e difendersi”. Dal premier è arrivata però anche una parziale apertura, una disponibilità ad accettare l’esito del tavolo diplomatico nel caso in cui si arrivasse a “un buon accordo”, a tutela quindi dell’incolumità dello Stato ebraico e della stabilità regionale. Possibilità che comunque al momento non sarebbe nell’aria.