In questo episodio di NOS parliamo dell’acqua: la risorsa più preziosa, fragile e imprescindibile per la vita in montagna. Tre voci, tre prospettive, un unico filo conduttore.

La geologa Rossana Todesco ci accompagna nel cuore della montagna, dove l’acqua nasce, si muove e plasma i paesaggi. L’idrosommelier André Senoner ci porta in una dimensione diversa: quella della tavola. Ci spiega come l’acqua, al pari del vino, possa valorizzare un piatto, amplificarne i sapori e raccontare il territorio attraverso le sue caratteristiche minerali e sensoriali. Infine Carlo Canins, responsabile dell’innevamento programmato di Skicarosello, ci racconta come la tecnologia e la gestione consapevole possano trasformare una risorsa naturale in equilibrio tra esigenze turistiche e sostenibilità.

Un viaggio nell’essenza stessa della montagna — dove ogni goccia conta, e dove il futuro si costruisce a partire da un bene tanto invisibile quanto vitale.

La montagna non è solo un luogo dove allenarsi, ma uno spazio in cui ritrovare equilibrio, energia e benessere. In questo episodio di NOS esploriamo come l’attività sportiva in alta quota possa rigenerare corpo e mente, favorendo uno stile di vita sano e sostenibile nel tempo.

Ne parliamo con Nicole Zanellato, nutrizionista e grande amante dell’Alta Badia, David Castlunger, giovane promessa dello sci di La Villa, e Davide Moling, preparatore atletico e insegnante di ginnastica nelle scuole superiori di La Villa.

Un viaggio tra consigli pratici, esperienze personali e la passione per uno sport che trova nella montagna la sua espressione più autentica.

In questo episodio speciale di NOS, ci immergiamo nei boschi dell’Alta Badia insieme a Giulia Consalvo, maestra e formatrice Montessori, e a sua figlia Viola. A guidarci sarà, come di consueto, Valentina Lo Surdo, che ci accompagna in un dialogo intimo e autentico su quanto la montagna possa diventare un luogo ideale per crescere, imparare, esplorare.

Seguendo le parole e il pensiero di Maria Montessori, riflettiamo sull’importanza del contatto con la natura, della libertà di movimento e di quell’educazione che nasce spontaneamente dall’osservazione e dalla meraviglia.

Un cammino tra alberi, muschi e silenzi che diventa occasione per scoprire come la montagna non sia solo un luogo da visitare, ma uno spazio dove bambini e adulti possono ritrovare il proprio ritmo, ascoltare se stessi e crescere più liberi.

Un nuovo magazine, fatto di carta e storie vere. STÜA è il progetto editoriale dell’Alta Badia che nasce dal territorio e dà voce a chi lo abita, lo conosce a fondo, lo custodisce ogni giorno. Ne parliamo con Anna Quinz, fondatrice di FranzLab e curatrice del progetto, Andy Pertot, albergatore e presidente di Alta Badia Brand, e Milena Callegari, parte del team che lo ha reso possibile. Un dialogo sincero su identità, qualità e sul bisogno di creare spazi in cui potersi riconoscere, oggi più che mai.

In questo episodio di NOS ci addentriamo in un mondo che respira, cresce e protegge: il bosco. Non è solo uno sfondo da cartolina, ma un ecosistema vitale, che racconta la storia del nostro territorio e ne custodisce il futuro. A guidarci in questo viaggio ci sono tre voci autorevoli e appassionate: Giorgio De Grandi, Comandante della Stazione Forestale di La Villa, Lucio Brotto, fondatore di Etifor – spin-off dell’Università di Padova esperto in sostenibilità, Caterina Crepaz, digital strategist di Alta Badia Brand.

Scopri perché il bosco è molto più di ciò che vedi: è rifugio, risorsa, rete invisibile che tiene tutto in equilibrio. Un invito a viverlo, rispettarlo e difenderlo. Lasciati ispirare dal suono degli alberi e dalle storie di chi li conosce davvero.

In compagnia di Enrico Baccanti, guida alpina, Egon Pescollderungg, direttore della Scuola Sci di Fondo, e Nicole Dorigo, responsabile dell’ufficio stampa di Alta Badia Brand, andiamo alla scoperta di alcune delle splendide attività praticabili in inverno, accanto allo sci alpino. 

Le Dolomiti, avvolte da un candido manto di neve, si trasformano in un luogo incantato, tutto da vivere. Un’occasione per conoscerle e apprezzarle in modi sempre nuovi, lasciandosi affascinare dalla loro bellezza unica.

Ogni anno, nel periodo che precede il Natale, la Gran Risa diventa palcoscenico di emozioni indimenticabili, ospitando le gare maschili di Coppa del Mondo di sci. Una pista iconica, scolpita tra le vette dell'Alta Badia, dove leggende come Alberto Tomba, Marcel Hirscher, Ingemar Stenmark e Marc Girardelli hanno scritto pagine epiche della storia dello sci.

 La Coppa del Mondo è più di un evento sportivo: è il riflesso dell’anima della valle, un momento in cui oltre mille volontari lavorano all’unisono per rendere impeccabile ogni dettaglio, mostrando al mondo i valori di una comunità che vive di passione e tradizione.

Ad accompagnarci nel cuore pulsante dell’organizzazione saranno Andy Varallo, Presidente del Comitato Organizzatore, Stefanie Nagler, Segretaria Generale, e Anna Costamoling, parte del reparto Product Management di Alta Badia Brand e maestra di sci. Il loro racconto ci guiderà in un viaggio emozionante, intenso come una discesa tra le mitiche porte della Gran Risa.

 Immagina di scivolare su piste perfettamente curate, immerse nel cuore delle Dolomiti, circondato da cime maestose che si tingono d'oro alla luce dell’alba. Questo è lo spirito dell'Alta Badia, un vero paradiso per gli amanti dello sci e un punto di partenza unico per il leggendario Sellaronda e altri itinerari mozzafiato del Dolomiti Superski.

Ma l’esperienza in Alta Badia va oltre il semplice sport. Qui lo sci incontra l’arte del vivere bene, celebrando quest’anno un importante anniversario: i 15 anni di Sciare con Gusto. Questo progetto unisce la passione per la neve al piacere della buona cucina, trasformando una giornata sulle piste in un'avventura per i sensi.

A guidarci in questo racconto di emozioni e sapori, Stefanie Irsara, Responsabile Sales di Alta Badia Brand, Alessandro Huber, Product Manager della Società Skicarosello Corvara, e Simone Cantafio, Chef 1 Stella Michelin presso il Ristorante La Stüa de Michil di Corvara. Insieme, ci svelano come l'Alta Badia non sia solo una destinazione, ma un luogo dove la magia dell'inverno prende vita in ogni curva e in ogni piatto.

Scopriamo i segreti della ladinità. In questo episodio di NOS, ci immergiamo nella cultura millenaria dell'Alta Badia attraverso le voci di giovani e appassionati ladini. Tradizioni, lingua, storia e un profondo legame con la terra: un viaggio affascinante alla scoperta di un popolo e del suo patrimonio.

L'autunno si avvicina e l'Alta Badia è pronta a rivelare una stagione ricca di sorprese. In questa puntata scopriamo come questo sia il periodo ideale per esplorazioni più intime nei boschi e su sentieri incastonati dalla cornice dolomitica, resa ancora più suggestiva dai colori del foliage.  

A guidarci sono Elena Marchi, che ci farà volare con lei in parapendio, indicandoci i luoghi più iconici da fotografare, Silvia Crepaz, che ci racconta il ricco calendario di eventi specifici per il turismo autunnale, ed Helga Alton, esperta di erbe spontanee e medicinali, oltre che di flora alpina. Tre donne ladine di questa valle, innamorate dell'autunno in Alta Badia.