Questo episodio di Notturno Giapponese esplora un mondo che potremmo considerare una zona grigia tra il regno degli yōkai e quello degli yūrei, tra i mostri della tradizione, e i fantasmi. L’entità di cui vi racconto nasce infatti dal rancore dei cadaveri dimenticati nei pozzi. Le ossa rimaste al buio e al freddo, in solitudine, impazziscono. E danno vita a questo yōkai. Non è uno spettro nel vero senso della parola, ma non si può trascurarne la genesi e non vederne la somiglianza con le altre entità spettrali della tradizione. Ossa pazze è la traduzione del suo nome. È uno yōkai arrabbiato, iracondo… e, forse, non ha nemmeno tutti i torti.
Il
podcast Notturno Giapponese è
mistero, magia, a
volte un po’ di humor nero, ma
anche molta, moltissima oscurità. Ascolterai
storie di persone che si sottopongono a prove di coraggio, le kimo
dameshi, e che spesso hanno modo di pentirsene.
Se
ami il
Giappone, con tutti i suoi
yokai, o
youkai (sono
sempre loro!)
se t’inquietano
i
fantasmi giapponesi,
yurei
o
yourei
se
preferisci,
se
ti piace visitare le
case
infestate, e
i
luoghi
maledetti, se hai una passione
per
creepypasta e leggende urbane, o
leggende
metropolitane,
per
le dicerie
che si mantengono vive
nei secoli, o
per le moderne testimonianze raccontate da chi vive esperienze
soprannaturali, se
t’intrigano e affascinano i matsuri, i festival tradizionali
giapponesi,
e
il folclore, se
sai chi siano i kami giapponesi, e ti piacerebbe ascoltare di quando
intervengono nel mondo degli umani (o viceversa!), se
brami
racconti
di vita realmente vissuta riportate dai diretti interessati,
ma
anche il folklore antico, se
per te la notte è fatta per le ombre inquietanti e per l’horror,
Notturno
Giapponese è
un
podcast che
potrebbe piacerti.
Ogni episodio esplora il lato più
inquietante
del Giappone, tutte
le storie sono accomunate dal soprannaturale, da
kitsune magiche, tanuki, donne demone, mostri...
e da
killer,
assassini,
stalker che
si rivolgono alle forze del soprannaturale pur di tormentare le
proprie vittime. Esseri umani tremendi, come
in questa storia,
senza
scrupoli, che
talvolta
sembrano
incrociati con demoni raccapriccianti… ma
sono umani.
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