come spesso succede, il diavolo sta nei dettagli, per questo STATiCalmo ha contenuti, in formato diverso, che ti aiutano a fare richieste statistiche più consone, da vari punti di vista.

in un articolo ho citato la scorciatoia cognitiva, o bias, della disponibilità, che ti porta anche a valutare, studiare, i dati interni anziché fare più fatica, spendere di più per trovarne di esterni che potenzialmente hanno più utilita. In questo episodio sentirai un caso che ha a che fare col contesto finanziario, dove questo errore lo vedo più spesso

GPT, con GPT4, è diventato multimodale: genera risposte non solo usando il testo, in linguaggio naturale, ma anche le immagini. Quindi ha una vista. Ma se già per quesiti testuali mostra forti limiti, specie in certi ambiti, vale la pena farlo diventare cane guida?

con l'etichetta "intelligenza artificiale", effettivamente si attribuisce a strumenti quali GPT la capacità di fare tanto, come per le intelligenze naturali umane, versatili. Eppure nuovo non significa per forza meglio. E chi ha esperienza con l'informatica "noiosa", questo lo sa meglio di me

il perfezionismo nella statistica, o data science, si paga caro. Il suo opposto, la superficialità, anche. Hanno un punto in comune: non conoscere abbastanza a fondo la teoria degli strumenti che si usa (assurdo per un perfezionista). Proprio per questo motivo tanti informatici si fanno malissimo con la statistica: pensano che basta copia-incollare del codice per avere padronanza, quando dietro quel codice esiste molta teoria, che indica quando utilizzare quel codice e quando farsi i fatti propri

per considerarsi azienda digitale, non basta aprire un sito, qualche pagina sui social. Bisogna, ad esempio, avere un flusso di dati digitalizzato e il più automatizzato possibile. Certi servizi POS rientrano in questo, così come anche avere fatture elettroniche, dei fornitori, in maniera tabellare anziché PDF, XML, etc.

Possiamo utilizzare i modelli statistici per fare tante cose, non a a caso definiscono la statistica "la scienza ausiliare". In questo caso la consulenza verterebbe sul come far lavorare meglio la squadra vendite e marketing portando potenziali clienti più affini all'offerta dell'azienda.

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Spesso dei clienti sappiamo anche da dove vengono, quindi un dato geografico o spaziale. Questa dimensione dei dati può aiutare a fare campagne più mirate o ad aprire più sedi dove più persone cercano il tuo bene/servizio

In questo episodio con Valerio Villani, salernitano, ex HR, cacciatore di teste più precisamente, quindi sulla carta arci nemico di STATiCalmo, parleremo del perché bisogna stare attenti nel scegliere una grossa società di consulenza, in questo caso per servizi statistici o data science, passando da come si comportano, anche con le proprie “risorse” o dipendenti. 

la tua azienda può permettersi i servizi statistici di STATiCalmo? Si se hai già un commercialista esterno