Finalmente E. riesce a conoscere gli amici delle sue sorelle e passa la primavera in loro compagnia assaporando la tanto agognata libertà, tra hashish e lsd. Poco prima dell'estate sperimenta anche il sesso, con Vincenzo, un ragazzo dolce del quale però non è innamorata. Con le sue sorelle trascorre qualche giorno nella casa di Riccione, ed E. si rende conto che ormai la sua vita naviga lontano dalle convenzioni, e che per lei non esiste più la possibilità di un ritorno alla normalità.

Anno 1979. Claudia, la mezzana delle tre sorelle, ha deciso di lasciare la scuola. Negli ultimi mesi si è trasformata in una hippy sfrontata e trasgressiva. E. vorrebbe essere come lei, altrettanto libera e audace. Da quando ha iniziato il liceo lo studio  e la sua vita personale vanno sempre peggio. La situazione in casa si inasprisce  quando Helga scopre che le figlie frequentano ragazzi poco raccomandabili. Ma Anna Claudia ed anche E. sono sempre più ribelli  e il conflitto in casa diventa esplosivo.

Anna ed E. hanno ottenuto il permesso di trascorrere qualche giorno nell'antico castello delle zie. Durante il viaggio in macchina E. ricorda l'infanzia scandita dalle infinite liti di Helga e Antonio, non è cambiato niente da allora. Giunte al castello, le due sorelle, per contrastare l'inquietudine che le assale, si perdono a frugare nei cassetti pieni di cianfrusaglie delle anziane zie, quasi fino a perdere il contatto con le realtà e trasformarsi esse stesse in oggetti.

E' il settembre del 1978. La società è in rapida trasformazione e così i sogni e i desideri di Anna ed E., 17 e13 anni, in partenza per un weekend a Venezia a caccia di avventure. E. non si è mai allontanata da casa senza i suoi genitori e in questo viaggio sperimenta libertà e trasgressione, l'inquietudine di un'intera generazione.