Omelia della Solennità di Ognissanti 2025.
“La liturgia è il cielo aperto sulla terra,
il tempo che respira l’eternità.” (Benedetto XVI)
La liturgia è l’eterno che si fa vicino, il cielo che si apre, la terra che si trasfigura.
Partecipare non significa solo “essere presenti” fisicamente, ma lasciarsi attrarre dentro questo movimento di grazia.
In ogni Messa, in ogni sacramento, in ogni canto di lode, noi entriamo nel mistero di Dio che non conosce tramonto.
E quando ne usciamo, se siamo stati davvero presenti, portiamo addosso un frammento di quella luce: un segno che l’eternità ha toccato il tempo, e che noi ne siamo diventati testimoni.