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L’autore e illustratore Otto Gabos, attivo come professionista dal 1985, rappresenta una delle figure più significative del fumetto italiano contemporaneo. La sua carriera prende forma attraverso pubblicazioni che lo portano a dialogare con case editrici nazionali e internazionali, consolidando un linguaggio riconoscibile e sempre in evoluzione.
Gabos affianca alla produzione artistica un’intensa attività di insegnamento, in particolare al Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, istituzione di riferimento per le arti visive in Italia. Questo impegno non si limita a una dimensione accademica, ma diventa parte integrante del suo processo creativo.
L’aula si trasforma in laboratorio dove le idee circolano liberamente e gli studenti contribuiscono con energia e visioni fresche. In città come Bologna, crocevia culturale e sede di importanti eventi come BilBolBul – Festival internazionale di fumetto, Gabos alimenta un continuo scambio tra il proprio lavoro e le nuove generazioni, rafforzando un legame che rinnova la vitalità del fumetto come linguaggio narrativo e artistico.
Nell’attività didattica di Otto Gabos, l’insegnamento non assume mai una forma unidirezionale. Al contrario, il docente considera le lezioni come spazi di confronto dove la trasmissione di tecniche narrative e grafiche si intrecciano con l’ascolto attento degli studenti.
Ogni incontro con i giovani dell’Accademia di Belle Arti di Bologna apre scenari inattesi, spinge a osservare il fumetto attraverso nuovi strumenti e suggerisce chiavi di lettura che arricchiscono anche il percorso professionale dell’autore. Gabos insiste sul valore dello scambio generazionale, ricordando come a insegnare si finisca sempre per imparare, soprattutto quando la curiosità e l’entusiasmo degli studenti rivelano percorsi alternativi.
Questa relazione continua rafforza anche il legame con la città di Bologna, che grazie a progetti culturali sostenuti dal Comune di Bologna favorisce la diffusione dell’arte e l’incontro tra autori e cittadini. In questo modo l’attività didattica si inserisce in un quadro più ampio, dove il fumetto diventa strumento educativo e ponte tra esperienze differenti, capace di costruire comunità creative e di stimolare nuove visioni artistiche.
Per maggiori dettagli non perdere l'intervista integrale su unica radio.it
By UnicaRadio.itL’autore e illustratore Otto Gabos, attivo come professionista dal 1985, rappresenta una delle figure più significative del fumetto italiano contemporaneo. La sua carriera prende forma attraverso pubblicazioni che lo portano a dialogare con case editrici nazionali e internazionali, consolidando un linguaggio riconoscibile e sempre in evoluzione.
Gabos affianca alla produzione artistica un’intensa attività di insegnamento, in particolare al Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, istituzione di riferimento per le arti visive in Italia. Questo impegno non si limita a una dimensione accademica, ma diventa parte integrante del suo processo creativo.
L’aula si trasforma in laboratorio dove le idee circolano liberamente e gli studenti contribuiscono con energia e visioni fresche. In città come Bologna, crocevia culturale e sede di importanti eventi come BilBolBul – Festival internazionale di fumetto, Gabos alimenta un continuo scambio tra il proprio lavoro e le nuove generazioni, rafforzando un legame che rinnova la vitalità del fumetto come linguaggio narrativo e artistico.
Nell’attività didattica di Otto Gabos, l’insegnamento non assume mai una forma unidirezionale. Al contrario, il docente considera le lezioni come spazi di confronto dove la trasmissione di tecniche narrative e grafiche si intrecciano con l’ascolto attento degli studenti.
Ogni incontro con i giovani dell’Accademia di Belle Arti di Bologna apre scenari inattesi, spinge a osservare il fumetto attraverso nuovi strumenti e suggerisce chiavi di lettura che arricchiscono anche il percorso professionale dell’autore. Gabos insiste sul valore dello scambio generazionale, ricordando come a insegnare si finisca sempre per imparare, soprattutto quando la curiosità e l’entusiasmo degli studenti rivelano percorsi alternativi.
Questa relazione continua rafforza anche il legame con la città di Bologna, che grazie a progetti culturali sostenuti dal Comune di Bologna favorisce la diffusione dell’arte e l’incontro tra autori e cittadini. In questo modo l’attività didattica si inserisce in un quadro più ampio, dove il fumetto diventa strumento educativo e ponte tra esperienze differenti, capace di costruire comunità creative e di stimolare nuove visioni artistiche.
Per maggiori dettagli non perdere l'intervista integrale su unica radio.it