Una raccolta che esalta la perfezione tempo naturale attraverso la perfezione delle forme metriche: è l’ultima raccolta di Lino Angiuli, poeta che di fronte alla guerra, all’infelicità, all’artificialità, all’odio, al materialismo, al buio, all’ignoranza e all’insipienza risponde con altrettanti cicli di poesie dedicate ai mesi, con la sua consueta lingua ironica e fintamente popolare.