Michael Shellenberger «A nome degli ambientalisti, chiedo scusa per l’allarmismo sul clima: i cambiamenti climatici non sono la fine del mondo. Sento l’obbligo di scusarmi per come noi ambientalisti abbiamo fuorviato il pubblico: i cambiamenti climatici stanno avvenendo. Non è la fine del mondo. Non è neanche il nostro problema ambientale più grave»