Palle di cuoio

Ultima puntata della stagione regolare di Palle di cuoio.
Tiriamo le fila del campionato, partendo dal biscottone Genoa-Fiorentina, proseguendo con una breve analisi sulla Champions, il Milan dei furono Gattuso e Leonardo, un accenno al valzer degli allenatori.

Parliamo poi della ridicola questione pseudo-plagio delle maglie della Juve, ma andiamo poi a concentrarci sulle Serie B: la nostra e quella inglese.
E vi spieghiamo perché l'Aston Villa deve la sua promozione a Brian Clough.

Non possiamo infine esimerci dal commentare le convocazioni della Nazionale italiana, per poi regalarvi un altro grande momento di calcio nostalgia.

Nuove suggestioni dai campionati di calcio.

Chi sarà il nuovo allenatore della Juventus? E perché?
Cosa collega Fiorentina e Inter alla Commedia di Dante Alighieri?
Come cambia la retorica degli addii da caso a caso?

Ne parlano Bepi ed Eusebio in questa puntata - che oseremo definire analitica - di Palle di cuoio.

La puntata più seria della stagione di Palle di cuoio.

Una puntata in cui parliamo di bandiere e di valori nel mondo del calcio, di tifo e di di delusioni.

Ma non preoccupatevi: diciamo anche le nostre solite fesserie.

Questa puntata di Palle di cuoio è particolarmente emotiva.
Matt ed Eusebio se la prendono con diverse persone in diversi momenti e per diversi motivi: chi ce l'ha con Bakayoko, chi ce l'ha con Pistocchi, chi ce l'ha con tutti.

Ma non pensiate che non vi si regali chicche.
Nella fattispecie vi diciamo che:

- il Milan e l'Atalanta sono due squadre allo specchio;
- Icardi andrà al Napoli (e vi spieghiamo pure perché);
- la Champions è di chi non la vuole - ma questo è un argomento reprise;
- abbiamo intervistato un grande del mondo dello sport, e ve lo faremo sentire presto.

A inizio puntata c'è ovviamente il Pagellone della settimana e in coda ci dedichiamo al calcio nostalgia - ma più che in coda è in codino.

Bepi ed Eusebio alle redini di un'altra puntata che spiega molte cose del nostro calcio.
E non solo del nostro calcio: digressioni oltremanica e oltreoceano, financo oltresport.

Si parla ovviamente dell'amichevole di lusso Juve-Inter e del confiltto Allegri-Adani; si parla del pietismo di Claudio Ranieri e del gesto citazionista della curva napoletana verso Callejon; si parla del rapporto di Ibra coi difensori americani; parleremo ovviamente del Loco Marcelo Bielsa, che dopo decenni è riuscito a redimere i giocatori del Leeds.

La chiusa è dedicata ovviamente al calcio nostalgia, con due partite al limite della legalità.

Pensavamo di aver iniziato per una volta senza problemi tecnici.
E invece ci accorgiamo che abbiamo registrato tutto un semitono più basso. Ma voi ci vorrete bene lo stesse.

In questa puntata Bepi ed Eusebio parlano del delicato modo di flirtare con la Champions, del ritorno di Idol Tudor, e di un po' di cosette varie: la scomparsa del Parma (quindi la scomparma), un'analisi di Matt al giuoco del Milan, un Punto dedicato ai giocatori senza una mano.

La Nazionale italiana oggi, uno sguardo sull'europeo, le performance social e le mani rotte.
Quagliarella e dove ci aveva lasciato. Armenia-Finlandia, la partita del metal. CR7 è il nuovo Caressa?

Bepi ed Eusebio provano a superarsi in uno sproloquio calcistico che va da Fabio Quagliarella a Martin Heiddeger senza passare per il via (ma citando il sig. Giancarlo).

Piccole storie di calcio e violenza.

Tutto quello che è successo nei campi italiani e d'Oltremanica. Non proprio tutto, ma almeno tutto quello che ha coinvolto l'uso delle mani.

Le solite rubriche e uno sguardo sulla nazionale che verrà.

In questa puntata Bepi ed Eusebio parlano dell'evento del fine settimana calcistico: LA partita; IL partita; LE partita, oseremo dire.

Una partita dietro cui c'è tutta una macchinazione complottistica che noi di Palle di cuoio, come al solito, non abbiamo paura di svelare.

Ma non si parla solo dell'Acciuga. Si parla di nuovo di social e del futuro della fruizione delle partite.
Ché s'è detto una marea di sciocchezze, ma che forse sono meno sciocchezze di quello che pensiamo. O forse lo sono e basta.

Calciatori che non esistono, e che pure scendono in campo, a un certo momento.
Cosa si nasconde dietro questo mercato nero dell'immigrazione calcistica?

Lo evisceriamo in questa puntata di Palle di cuoio, che a un certo punto sbraca in una dissertazione teologico-filosofica.

Fate attenzione.