Ad appena 4 giorni dall’insediamento come nuovo Pontefice, Leone XIV ha già disseminato alcuni segni che permettono le prime riflessioni sul futuro del papato. I bergogliani si sentono rassicurati dai continui richiami di Robert Prevost al suo predecessore. Tuttavia le sue scelte liturgiche e i temi espressi nella prima omelia, tenuta davanti ai cardinali nella Cappella Sistina, sembrano delineare un netta discontinuità rispetto a Francesco. La pace sarà il tema che lo vedrà maggioramente impegnato, ma in pochi giorni Leone ha già parlato due volte dell’intelligenza artificiale e ha offerto la disponibilità della Chiesa di mettere a disposizione “il suo patrimonio di dottrina sociale” per rispondere alle nuove sfide che essa comporta “per la difesa della dignità umana”. Byoblu ne discute con Matteo Gazzolo