Il blitz in camera Quando venne eseguito il blitz “Angeli e Demoni” i carabinieri di Reggio Emilia si presentarono alle 6 del mattino a casa delle affidatarie di K., per prelevare la bambina e portarla in comunità. Una vera e propria «operazione di polizia» che rappresenta «il segno tangibile della poca attenzione alle condizioni emotive dei bambini che è stato il taglio morale di questa indagine», ha commentato a margine dell’udienza l’avvocato Oliviero Mazza.