La galleria delle atrocità «Diritto di critica politica». Con questa motivazione il giudice di Reggio Emilia ha archiviato l’accusa di diffamazione mossa all’ex vicepremier Luigi Di Maio da Andrea Carletti. L’ex sindaco di Bibbiano, subito dopo il suo arresto, fu travolto da migliaia di messaggi d’odio, con minacce a lui e alla sua famiglia. Sei anni dopo, 46 persone sono finite a processo per diffamazione e minacce. Ma non Di Maio, libero politicamente di criticarlo. Ne parliamo con l’avvocato Giovanni Tarquini