Abusi? No, giochi… «Veri e propri giochi», «attività ludiche» con caratteristiche tipiche di «un gioco per bambini». È così che la psicologa Elena Francia, consulente della procura nel caso Bibbiano, ha definito le «presunte attività masturbatorie» che N. ha raccontato - anche a scuola - di aver fatto con il patrigno e con il fratellastro. E l’affido è per lei molto peggio…