Boomerang
I testi chiave dell’accusa si sono rivelati un boomerang per l’accusa. Con la smentita dei verbali di interrogatorio e anche di ciò che di più aveva destato scandalo: il tentativo di veicolare l’ideologia Lgbt tramite gli affidi. Una questione ininfluente, secondo lo psicologo forense Bresciani, che ha poi detto: la bambina, con le affidatarie, stava meglio. E il trauma subito nella sua vita precedente era visibile.