L’acqua non è in nostro controllo e non lo sarà mai. Che l’acqua si possa controllare è solo un’illusione dell’uomo, convinto da migliaia di anni di civilizzazione. Ma non è così. L’acqua è l’espressione di un clima che cambia e non dell’umanità e, per questo, controllarla è impossibile. Ce lo dimostrano ogni giorno siccità, inondazioni, fenomeni estremi.

A parlarci di acqua è Giuio Boccaletti, tra i maggiori esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali a livello mondiale. Laureato all'Università di Bologna, ha conseguito un PhD alla Princeton University, è stato ricercatore al MIT e partner di McKinsey & Company. È cofondatore della compagnia americana Chloris Geospatial e membro onorario del comitato scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici. Insegna alla Smith School dell'Università di Oxford. Per Le Scie Mondadori ha scritto il libro «Acqua. Una biografia».

Il podcast «Partita doppia» è a cura di Erminio Bissolotti, giornalista delle pagine economiche del Giornale di Brescia

Sapevate che il mondo è racchiuso in una matita? Se ne avete una a portata di mano, prendetela e osservatela. In quel piccolo oggetto sono racchiuse materie prime che provengono dai luoghi più disparati del globo terrestre. C’è il legno dal Canada e delle nazioni scandinave, c’è la grafite dalla Cina, gli idrocarburi dal Medio Oriente, l’argilla dalla Siberi, la gomma dalla Malesia e molto altro ancora. Materie prime che vengono dalla terra e non sono illimitate.

L'esperto di questa terza puntata è Alessandro Giraudo. Docente di Finanza Internazionale e di Geopolitica delle Materie Prime alle Grandes Ecoles de Paris. Dopo gli studi a Torino, Genova, Berkeley e Salisburgo, ha lavorato per Fiat, Cargill , UBS e Tradition. Ha scritto una ventina di libri di Storia Economica, tra i quali, «Storie straordinarie delle materie prime» per Add Editore.

Il podcast «Partita doppia» è a cura di Erminio Bissolotti, giornalista delle pagine economiche del Giornale di Brescia

L’umanità rischia di cuocere. La colpa è di un fuoco molto veloce e intenso, ma non solo. C’è anche un altro fuoco, lento e dal calore quasi impercettibile, ma inesorabile. Il primo è il rischio di una guerra nucleare e il secondo è il surriscaldamento globale.

È per colpa di questi due fuochi che le lancette dell’Orologio dell’apocalisse, creato nel 1947 dagli scienziati che svilupparono la bomba atomica, sono sempre più vicine alla mezzanotte. E la mezzanotte rappresenta simbolicamente la fine del mondo.

Ce ne parla Luca Mercalli. Climatologo, da 35 anni si occupa di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi ed è il presidente della Società meteorologica italiana. Ha studiato Scienze agrarie all'Università di Torino e ha approfondito la preparazione in climatologia e glaciologia in Francia, dove si è laureato in Scienze della montagna all'Université Savoie Mont Blanc.


Il podcast «Partita doppia» è a cura di Erminio Bissolotti, giornalista delle pagine economiche del Giornale di Brescia

L’aria che respiriamo oggi è molto diversa da quella che c’era sulla Terra 500 milioni di anni fa. La sua composizione è totalmente cambiata. Un tempo, l’anidride carbonica era di 20 o 30 volte superiore, ma poi è successo qualcosa.

Gli esseri viventi hanno radicalmente modificato la natura dell’aria, rendendola qualcosa di molto diverso da quella che la natura aveva creato. Questo è solo uno dei cambiamenti che stanno avvenendo sul pianeta in cui viviamo e con cui, ci piaccia o no, siamo chiamati a fare i conti.

Ce ne parla Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Trento, che si occupa di ricerche in fisica spaziale e astroparticellare, alla ricerca della materia oscura e dell'antimateria, in collaborazione con l'Istituto nazionale di fisica nucleare e l'Agenzia spaziale italiana, di cui è stato presidente dal 2014 al 2018. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo, ultima in ordine di tempo, per Rizzoli, a settembre del 2022, «L'alfabeto della natura».

Il podcast «Partita doppia» è a cura di Erminio Bissolotti, giornalista delle pagine economiche del Giornale di Brescia